La prima attività di sperimentazione è stata eseguita su una…
In viaggio per l’Etruria – Bolsena
Primo giorno di riprese
Ore 7.00, ritirata la macchina, si parte. Nell’auto, stipata di tecnologia di tutti i tipi, non è possibile infilare nemmeno una chiavetta usb in più
Arrivati in vista del lago di Bolsena, dopo il viaggio di avvicinamento, si fa un lancio di riscaldamento del drone, così, alla garibaldina
Per fortuna il drone rientra prima di destare sospetti..
Si raggiunge poco oltre il sito di Poggio Moscini ma, prima, si fa un giro di riprese a bordo lago
Dopo mangiato si torna a Poggio Moscini per riprendere una macina da grano etrusca, opportunamente collocata sotto un ulivo.
In nostra assenza è stato fatto un po’ di make-up all’area tagliando l’erba intorno e spolverando ben bene la zona.
Il regista pensa che questa potrebbe diventare una delle scene in cui Ati è presente di persona.
Veniamo quindi accompagnati alla fonte di Turona
Entusiasmati dai lanci precedenti, si decide di usare il drone anche qui.
Chi non è coinvolto nella sua navigazione è costretto a nascondersi tra le frasche:
Riprese anche le querce del bosco circostante, veniamo infine condotti all’ultima location della giornata: un campo di grano con splendida vista sul lago.
Purtroppo il cielo è coperto e le spighe sono ancora verdi, rendendo la scena un po’ spenta:
Cast, uno dei due addetti alle riprese, propone con entusiasmo di aspettare il tramonto, quando il sole scenderà sotto le nuvole e dovrebbe almeno colorarle di rosa.
Ci apprestiamo quindi ad attendere un’ora e, nel frattempo, si fanno dei lanci di prova.
Nascosti dietro il muro di una casa colonica, seguiamo in wi-fi la telecamera del drone:
Ma un’ora è lunga, e bisogna risparmiare le batterie del drone.
Ci si dedica quindi ad assaggiare le spighe. I pesticidi, come si nota dallo sguardo leggermente allucinato del CG artist, iniziano a fare effetto:
Finalmente però, tanta pazienza viene premiata, e il sole cala al di sotto delle nuvole.
Queste non diventano rosa, ma i campi, in compenso, si illuminano improvvisamente d’oro.
E’ tempo di lanciare nuovamente il drone
e, in fine, di concludere la giornata
Materiale prodotto
Materiale girato: 30,8 GB
Di cui
Fly-cam: 54 take
Go-Pro: 9 take
Batterie utilizzate per il drone: 4 e mezza
Foto di backstage: 191
Vuoi sapere cosa è successo prima? vai a:
In viaggio per l’Etruria – La sera prima
Vuoi sapere come è proseguito il viaggio? vai a:
In viaggio per l’Etruria – Norchia, Tuscania, Acquarossa
In viaggio per l’Etruria – Vulci, Tarquinia, Cerveteri
In viaggio per l’Etruria – Orvieto
In viaggio per l’Etruria – Veio e il Tevere
In viaggio per l’Etruria: Murlo, Sarteano e Chiusi
In viaggio per l’Etruria – San Casciano dei Bagni, Manciano, Saturnia, Scansano
In viaggio per l’Etruria – Grosseto, Roselle, Vetulonia
Vuoi conoscere che materiale è stato usato? vai a:
Attrezzature usate
Vuoi vedere il teaser del filmato? vai a:
Presentazione del progetto