Isabella d’Este VR: storyboard

La parte di progetto dedicato allo Studiolo Virtuale di Isabella d’Este, attualmente in fase di sviluppo, prevede sia la ricostruzione di una versione dello Studiolo navigabile interattivamente on-line con Verge3D – pensato soprattutto per il pubblico degli studiosi – sia un’esperienza in VR immersivo, da realizzarsi come cortometraggio con Blender e Unreal.

Per quest’ultima versione abbiamo deciso di creare un’esperienza emozionale, nel corso della quale cercare di immergere il più possibile il pubblico nel mondo di Isabella, donna poliedrica e speciale.

Ciascuno da casa propria, di qua e di la dall’Oceano, partecipa ai settimanali meeting di aggiornamento via Web. Giovanni, il regista, per non sfigurare nella sfida a chi ha più libri, è riuscito ad ordinarne diversi chili proprio prima del lockdown. Daniele ha optato, invece, per inserire sfondi virtuali a caso, in modo da confondere le acque.

Il web meeting settimanale

Nel corso dell’ultima riunione abbiamo inziato ad affrontare la nuova sfida della realizzazione di un filmato in VR, a partire dalla creazione dello storyboard.

La presentazione dello storyboard

Al momento il regista ha creato una visualizzazione a due immagini. Nella colonna di sinistra, con la prospettiva dello spettatore, è rappresentato l’elemento di interesse della scena, quello che deve attirare l’attenzione e guidare la narrazione. Nell’immagine accanto la stessa scena viene osservata da un prospettiva complessiva, con lo spettatore collocato al centro dell’ambientazione a 360° e il regista all’esterno. Questa visualizzazione mostra anche le proporzioni tra oggetti e spettatore, tenendo conto della distanza e dimensione più adatti ad una buona fruizione.

Cosa accadrà nelle prossime settimane? Stay tuned!

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