I portici di Bologna sono patrimonio UNESCO!

Che soddisfazione! Dopo tanti anni di impegno da parte di istituzioni e studiosi, i portici di Bologna sono stati riconosciuti patrimonio UNESCO. La soddisfazione per noi è doppia dato che, nel nostro piccolo, abbiamo partecipato nel corso del tempo alle tante iniziative a sostegno della candidatura.

Fin dal tempo dei garibaldini, infatti, il VisitLab ha lavorato a progetti e ricerche che sono confluiti in qualche modo verso il grande sforzo, durato molti anni, che ha infine condotto al risultato dell’accoglimento della candidatura.

Vogliamo ricordare innanzi tutto il lavoro con la professoressa Francesca Bocchi per il progetto NUME – Nuovo Museo Elettronico della città di Bologna, con la ricostruzione virtuale dei portici della Bologna del 1200. Un progetto pionieristico che, all’epoca, si guadagnò anche l’onore di un workshop a Siggraph ’99.

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Il progetto NUME e la vista della cappella della Croce, ai piedi delle Due Torri.

In seguito VisitLab lavorò alla realizzazione di una piattaforma interattiva, con differenti mappe della città e collegamenti dinamici agli eventi, a foto taggate attraverso Instagram e a numerosi modelli 3D creati dagli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. Di questa esperienza avemmo occasione di parlare in occasione di diverse conferenze, come a Digital Heritage 2013, oltre che nella conferenza I PORTICI DI BOLOGNA NEL CONTESTO EUROPEO, tenutasi nell’ambito delle iniziative a sostegno della candidatura.

Ricostruzione del portico di San Luca realizzata per il corto in computer grafica Apa l’Etrusco alla scoperta di Bologna.

Molto bello fu anche collaborare alla rilevazione eseguita a piedi da TrailMeUp, che consente di vivere una passeggiata virtuale sotto i portici cittadini.

Passeggiata virtuale sotto i portici di Bologna. Antonella Guidazzoli, riconoscibile dalla borsa marchiata con il logo Cineca, guida le riprese lungo il percorso prestabilito e viene immortalata per sempre nella camminta.

Nel nuovo sito Iperbole potete visualizzare alcuni dei modelli 3D dei portici e, “casualmente”, apprezzare anche il modello del Meloncello fatto dalla nostra Federica Farroni per la sua tesi di laurea nel 2016.

Modello 3D dell’arco del Meloncello.

Quanto lavoro e quanto impegno sono stati dispiegati nel tempo. La nomina però ricompensa di tutti gli sforzi fatti. Che ne dite, non vedete l’ora di aggirarvi anche voi sotto i portici di Bologna?

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